Tempistica ottimale dell’artroplastica totale del ginocchio dopo corticosteroidi

Le iniezioni di corticosteroidi somministrate entro 3 mesi prima dell’artroplastica totale del ginocchio (TKA) sono state collegate a un aumento del rischio di infezione post-operatoria. Sarebbe utile delineare ulteriormente i tempi delle iniezioni per determinare se esiste una finestra più ristretta per la somministrazione sicura di questi farmaci.

In uno studio pubblicato dalla rivista Journal of the American Academy of Orthopaedic Surgeons, i ricercatori hanno cercato di determinare se ci fosse un diverso lasso di tempo tra l’iniezione di corticosteroidi e l’artroplastica totale del ginocchio primaria che aumentava il rischio di infezione e di identificare i fattori di rischio associati all’infezione dopo l’artroplastica totale del ginocchio.

I pazienti con artroplastica totale del ginocchio sono stati identificati da un database nazionale dal 2007 al 2017 e stratificati in base alla loro storia di iniezioni di corticosteroidi entro il periodo pre-operatorio di 6 mesi. I pazienti che hanno ricevuto iniezioni sono stati stratificati in coorti bisettimanali in base al momento della loro iniezione più recente. Il tasso di infezione post-operatoria a 1 anno è stato confrontato tra coorti di iniezione e non iniezione.

Nei 76.090 pazienti con artroplastica totale del ginocchio identificati, l’iniezione di corticosteroidi entro 2 settimane prima dell’operazione ha aumentato il rischio di infezione post-operatoria (P = 0,02) e le iniezioni entro 2-4 settimane hanno mostrato una tendenza verso un aumento dell’infezione nella regressione univariata. Non sono state osservate differenze significative in nessun altro periodo di tempo di iniezione. Nell’analisi multivariata, le iniezioni entro 2 settimane prima dell’artroplastica totale del ginocchio sono state identificate come un fattore di rischio indipendente (odds ratio: 2,89; P = 0,04) per l’infezione post-operatoria. Ulteriori fattori di rischio includevano broncopneumopatia cronica ostruttiva, malattia coronarica, diabete, cardiopatia ischemica, obesità, artrite reumatoide e tabacco, mentre il sesso femminile e il paziente di età superiore ai 65 anni erano protettivi.

Questi risultati, concludono gli autori, suggeriscono che l’artroplastica totale del ginocchio eseguita entro quattro settimane dall’iniezione di corticosteroidi può essere associata a un rischio più elevato di infezione post-operatoria. Tuttavia, ritardare l’intervento chirurgico per più di quattro settimane potrebbe non fornire un’ulteriore riduzione del rischio di infezione. Sono quindi necessari ulteriori studi prospettici randomizzati per determinare la tempistica ottimale dell’artroplastica totale del ginocchio dopo le iniezioni di corticosteroidi.1

 

BIBLIOGRAFIA

  1. Journal of the American Academy of Orthopaedic Surgeons 29(14):p e714-e721, July 15, 2021. | DOI: 10.5435/JAAOS-D-20-00850

 

BEN-2023-030

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